Dintorni da visitare
Il territorio che circonda I Gelsomini è rinomato per le innumerevoli bellezze naturali e storiche che lo caratterizzano.
Quello che segue è un elenco certamente non completo ma che speriamo possa servire da stimolo per scoprire ed esplorare i meravigliosi dintorni che ci circondano.
Per ciascuno dei punti di interesse che abbiamo voluto segnalarvi, troverete anche indicata la distanza del luogo da I Gelsomini.
Il borgo di Orta San Giulio (2 Km)
A pochi passi da noi, un pittoresco borgo a pieno titolo inserito tra i più belli d'Italia. Dopo l'immancabile visita a Piazza Motta e alla chiesa di Santa Maria Assunta, il nostro suggerimento è quello di perdervi nel dedalo di viuzze del borgo, scoprendo i portici, i palazzi signorili, le botteghe artigiane e perché no, ristorandovi in una delle taverne locali.
Borgo di Orta San Giulio
Classificato a ragione tra i più bei borghi d'Italia.
L'Isola di San Giulio (2.2 Km)
Raggiungibile a bordo di una piccola imbarcazione, quest'isola è sicuramente uno dei luoghi da non perdere. Intorno al convento di suore di clausura che vi è situato si snoda il percorso della meditazione, che accompagna il visitatore nella scoperta di scorci indimenticabili, cortili e giardini di dimore storiche.
Isola di San Giulio
Imperdibile, l'Isloa di San Giulio si staglia sul lago con la sua Basilica e il convento.
Macugnaga - Monte Rosa (70 Km)
A ridosso del Monte Rosa, questa pittoresca località offre moltissimi diversi tipi di intrattenimento legato alla montagna. Oltre ad essere un rinomato centro per gli sport estivi (escursionismo, alpinismo, arrampicata, parapendio) e invernali (sci, snowboard), è ideale anche per svolgere attività più rilassanti, come ad esempio le romantiche passeggiate a contatto con la natura ammirando la parete rosa delle montagne al tramonto.
Macugnaga
Un paesino a ridosso del Monte Rosa dove praticare sport o semplicemente godersi la natura incontaminata.
Cascate del Toce (95 Km)
Denominata "la più bella e più poderosa cascata delle Alpi", offre alla vista e all'udito un impressionante salto d'acqua di 143 metri, e un fronte massimo di 60 metri. Osservabile in maniera ottimale dal belvedere posto alla sua sommità, è una cascata utilizzata per la produzione di energia idroelettrica. La quantità d'acqua è pertanto regolata artificialmente, per poter ammirare la cascata in tutta la sua maestosità occorre informarsi sui momenti in cui il flusso è massimo.
Cascate del Toce
Un impressionante salto d'acqua di 143 metri le rende le cascate più poderose delle Alpi.
Lago di Mergozzo (25 Km)
Situato tra le Alpi Lepontine, vanta acque tra le più pulite d'Italia. Per questo, e per la sua collocazione pittoresca, il Lago di Mergozzo è un paradiso per gli appassionati di sport acquatici come la canoa, il kayaking, il windsurf. Per le sue caratteristiche, risulta essere anche una delle mete predilette per gli appassionati di pesca sportiva.
Lago di Mergozzo
Un lago dalle acque cristalline tra le Alpi Lepontine.
Stresa - Isole Borromee - Lago Maggiore (27 Km)
Classificata come una delle più belle località del Lago Maggiore, Stresa è il punto di partenza per visitare le Isole Borromee: Isola Bella con il sontuoso Palazzo Borromeo e le sue dieci terrazze, l'antico borgo dell'Isola dei Pescatori, i colori e i profumi del giardino botanico dell'Isola Madre.
Stresa - Isole Borromee
Il gioiello del Lago Maggiore, Stresa è il punto di partenza per scoprire le Isole Borromee.
Monte Mottarone (15 Km)
Con i sui 1492 metri di altitudine, il Monte Mottarone sorge tra i due laghi Maggiore e d'Orta, sul confine tra le province di Verbania e Novara. Offre innumerevoli attività sia agli appassionati di sport estivi (trekking, arrampicata, parapendio) che a quelli di sport invernali (sci, ciaspolate), il tutto sempre godendo di una vista mozzafiato in qualunque direzione si giri lo sguardo.
Monte Mottarone
A cavallo dei laghi Maggiore e d'Orta, questa montagna granitica offre svago e panorami per tutti i gusti
Madonna del Sasso (16 Km)
Originariamente una cappella alla Madonna Addolorata, venne trasformata in chiesa per via delle tante grazie ricevute attribuite alla statuetta della Madonna del Rosario ivi collocata. Nei primi anni del 1700 vennero iniziati i lavori per trasformarla nella sua forma definitiva di Santuario che possiamo ammirare oggi, anche grazie ai lavori di restauro eseguiti nel 1998.
Madonna del Sasso
Il Santuario della Madonna del Sasso, costruito su uno sperone di roccia granitica
Alagna - Monte Rosa (75 Km)
Collegato al massiccio del Monte Rosa da una funivia, il comune di Alagna occupa l'estremità settentrionale della Val Grande all'interno del Parco Naturale Alta Valsesia. Famoso per il suo comprensorio sciistico e polo d'interesse per gli amanti degli sport invernali, il comune ospita nel suo territorio il Rifugio Margherita che, a 4554 metri di altitudine è il rifugio più alto d'Europa.
Alagna - Monte Rosa
Situato nel Parco dell'Alta Valsesia, ospita il rifugio più alto d'Europa.
Lago d'Antrona (64 Km)
Questo bellissimo lago naturale, generatosi a causa di una frana nel 1642, si inserisce nel contesto del Parco dell'alta Valle Antrona insieme ad altri laghi montani (Cheggio, Campliccioli, Cingino, Camposecco) da scoprire percorrendo uno dei numerosi itinerari panoramici. Le escursioni contemplano diversi livelli di difficoltà e preparazione atletica, consigliamo di documentarsi per trovare quello più adatto.
Lago d'Antrona
Uno dei meravigliosi laghi del Parco dell'Alta Valle Antrona
Fonti di Bognanco (64 Km)
Situata a breve distanza da Domodossola, Bognanco è celebre per le proprietà benefiche delle acque delle sue fonti (Fonte Ausonia, Fonte San Lorenzo e Fonte Gaudenziana), che vengono imbottigliate da circa un secolo e sono indicate per curare numerosi disturbi. Le virtù delle acque di Bognanco lo rendono anche un centro termale rinomato.
Fonti di Bognanco
Il centro termale di Bognanco
Orridi di Uriezzo (74 Km)
Uno spettacolo unico creato dallo scorrere dei torrenti durante lo scioglimento del ghiacciao del Toce, avvenuto circa 12000 anni fa. Erodendo la roccia, l'acqua ha creato un vero e proprio sistema di canyon, profondi anche decine di metri, che oggi sono percorribili a piedi con visite guidate. Benchè i percorsi siano aperti tutto l'anno, ad eccezione dei mesi invernali, il periodo migliore per visitare gli orridi è quello primaverile.
Orridi di Uriezzo
Veduta delle Marmitte dei Giganti, con le caratteristiche rocce erose.
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